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Non buttare via il latte scaduto? Utilizzalo per farti bella…

Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
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Alzi la mano chi almeno una volta nella vita ha dovuto buttare il latte perché scaduto.
Che rabbia! E che spreco!
Oggi, invece, scoprirete che il latte scaduto ha notevoli proprietà nutritive anche senza doverlo ingerire.
Quindi da adesso in poi non buttate il latte scaduto ma utilizzatelo così:
Il bagno di latte e miele.
Ricordate Cleopatra e i suoi bagni nel latte d’asina? Ebbene preparate il vostro bagno con due ingredienti (+1) molto nutrienti per la nostra pelle: sciogliete due o tre cucchiai di miele in un litro di latte caldo. Versate tutto nella vasca da bagno aggiungendo, se preferite, un cucchiaino di olio di germe di grano. La vostra pelle sarà nutrita e rigenerata.
Contro la stanchezza degli occhi.
Immergete due dischetti di ovatta nel latte. Metteteli in frigorifero per almeno mezz’ora, poi appoggiateli sugli occhi qualche minuto. Questo facile rimedio risulterà un ottimo decongestionante per le occhiaie e la stanchezza.
Impacco per capelli sfibrati e spenti.
Ingredienti:
- ½ litro di latte
- 1 vasetto di yogurt bianco
- 2 cucchiai di miele
- 2 cucchiai di olio di oliva
- 1 uovo intero
Mescolate bene tutti gli ingredienti e applicate questo impacco super nutriente su tutta la chioma. Lasciate agire cinque minuti poi sciacquate con cura. Per rimuovere ogni residuo consiglio un ultimo risciacquo con acqua e aceto in parti uguali.
Dopo questo trattamento i vostri capelli saranno lucenti, nutriti e rigenerati.
Come pulire i contenitori per alimenti

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Oggi parleremo di come pulire i contenitori per alimenti.
Spesso i contenitori restano macchiati dal condimento dei cibi e si forma una patina oleosa che proprio non si riesce a pulire.
I detergenti chimici non sempre sono efficaci e soprattutto lasciano residui nocivi che andranno a contatto con gli alimenti.
Basterà cospargere un cucchiaio di farina all’interno, chiudendo il contenitore e scuotendolo bene per far aderire la farina in ogni angolo. Lasciare agire 15 minuti e poi lavare come d’abitudine. La farina si sa, come il borotalco, “assorbe” tutto l’unto in eccesso.
Il sale, ad esempio, è un ottimo detergente in questi casi. Anzi mescolando una manciata di sale con un cucchiaio di sapone di Marsiglia, otterrete una miscela sgrassante molto efficace!
I contenitori per alimenti, soprattutto quelli in plastica, col tempo tendono ad ingiallire. L’acqua bollente, come l’utilizzo della lavapiatti, è altamente sconsigliato in quanto il calore può deformare i contenitori o i coperchi.
L’acqua ossigenata potrà sbiancare i contenitori ingialliti, ma volendo utilizzare un rimedio più ecologico e meno nocivo sostituire l’acqua ossigenata con una soluzione di limone e bicarbonato. Strofinare bene e sciacquare.
In ultimo, se i contenitori presentano degli aloni dovuti a residui di sugo, di pomodoro ad esempio, lasciare agire per circa 10′ aceto tiepido e 3 cucchiai di sale fino, aggiungendo poco detersivo per i piatti. Se provvisti di coperchio, chiudere bene e scuotere leggermente per raggiungere tutti gli angoli.
Questo basterà ad eliminare in pochi minuti gli antiestetici aloni dai contenitori oltre che a rimuovere eventuali odori.
Non so voi, io adoro i contenitori, quelli che rendono la dispensa ordinata e funzionale. Come questi ad esempio:

Bento Lunch Box Contenitori per Pranzo Premium Multicolori Eco-Friendly 3-Compartimenti con cucchiaio forchetta Sporks abbinati Adatti per Microonde, Lavastoviglie & Riutilizzabili

Frigoverre
Contenitori vetro per alimenti e forno
Set di 2 contenitori per alimenti microonde Chiusura ermetica
Salviette multiuso per la casa faidate (DYI)

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Di nuovo una ricetta naturale dal potere sgrassante. Adatta ad ogni superficie lavabile (eccetto il marmo per la presenza dell’aceto) e per l’igiene di sanitari e rubinetterie, nonché per il piano cottura e il lavello.
Stavolta però invece di preparare il comune Sgrassatore Spray (ne abbiamo parlato QUI vi ricordate?) ho pensato di utilizzare/riciclare un pratico barattolo di mozzarelle (pulito e disinfettato!) per realizzare le nostre Salviette multiuso per la casa.
Passo subito ad elencare gli ingredienti:
– Un rotolo di carta da cucina assorbente
– Un barattolo (io ho utilizzato un barattolo di mozzarelle terminato, voi potrete utilizzare anche un barattolo vuoto di salviette umidificate per bambini)
– Soluzione (circa 100ml) di acqua e aceto in parti uguali a cui avrete aggiunto 10ml di alcool e 5ml di limone.
Preparazione:
Prendete il rotolo di carta assorbente e tagliatelo con un coltello seghettato a misura del vostro barattolo.
Preparate la soluzione come indicato.
L’aceto avrà un potere sgrassante per le superfici e lucidante per le rubinetterie. L’alcool è detergente e evapora in fretta. Il limone è un ottimo disinfettante e anti calcare.
Mettete il rotolo (mezzo) di carta nel barattolo e versate la soluzione. A questo punto chiudete bene e lasciate che la carta assorba il liquido contenuto nel barattolo.
Estraete dal centro il cartone e da lì partiranno le salviette umide già pre tagliate multiuso per le superfici della vostra casa. Fate un piccolo foro al coperchio del barattolo per renderlo più maneggevole e disponibile durante le pulizie.
Vi cade un mestolo? Basterà prendere una salviettina umida e pulire prontamente la superficie. Il kechup è colato sulla parete del frigorifero? Non macchiate i vostri panni di microfibra ma utilizzate una salvietta che poi potrete buttare via. Ogni mattina passate una salvietta umida sui rubinetti e sui sanitari.
Tempo e fatica saranno ottimizzati con poca spesa e con migliore efficacia.
Sgrassatore fatto in casa + Stampabile

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Si comincia con una pozione magica e non si riesce più a smettere. Dopo aver parlato delle Tabs per lavastoviglie oggi vi propongo lo Sgrassatore fatto in casa.
Pochi semplici ingredienti per avere un detersivo efficace, economico e ecologico.
Io l’ho testato in cucina dove l’unto è sempre più presente (fuochi, griglie, credenze, ecc) ma può essere utilizzato anche sul legno laccato, sulle maniglie delle porte, sulle maioliche.
Ingredienti:
- acqua
- sapone di marsiglia
- bicarbonato
- aceto bianco
Preparazione:
In un contenitore sciogliere in 750 ml di acqua bollente 2 cucchiai di sapone di Marsiglia grattugiato.
Aggiungere 2 cucchiai di bicarbonato e per un’azione d’urto si può aggiungere 1 bicchiere di aceto bianco.
Fate raffreddare e versate tutto in un comodo flacone spray.
Vorrei segnalare La mia casa ecopulita. Detersivi fai da te ecologici ed economici, un pratico prontuario che vi spiegherà come pulire perfettamente e in modo ecologico ambienti e oggetti, dalle fughe delle piastrelle al frigorifero, dalle pentole alle maniglie delle porte, con indicazioni utili per trattare tutti i tipi di sporco una guida rapida al bucato vi svelerà trucchi e segreti per togliere dai tessuti ogni tipo di macchia utilizzando solo prodotti ecologici.
Stampate la scheda in formato A5 per il vostro #ControlJournal
ringrazio i n. 1.702 utenti che hanno effettuato il download fino ad ora
Come usare la lavastoviglie risparmiando

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Dopo la lavatrice, la lavastoviglie risulta essere la migliore invenzione di supporto alla donna-casalinga!
Per far in modo che le stoviglie siano pulite, igienizzate ed ben asciugate bisogna avere l’accortezza di rimuovere qualsiasi tipo di residuo di cibo prima di caricare la lavapiatti. Per questa operazione consiglio vivamente di non passare i piatti sotto l’acqua corrente per due motivi validi: il primo che ci sarebbe un forte dispendio di acqua, il secondo motivo è che i residui di cibo andrebbero ad intasare gli scarichi. Basterà utilizzare un tovagliolino di carta per eliminare i residui che andremo poi a buttare nella spazzatura.
Non sovrapporre mai pentole e tegami per consentire all’acqua e al detergente di raggiungere ogni angolo delle stoviglie.
Per prima cosa leggere sempre le istruzioni di lavaggio delle padelle e pentole appena acquistate: se non è presente la dicitura “lavabile in lavastoviglie” meglio evitare. La stessa cosa vale per le parti smontabili dei piccoli elettrodomestici (grattugie, lame, coperchi, ecc.).
I contenitori e i coperchi in plastica potrebbero deformarsi e di conseguenza non chiudersi ermeticamente.
Tutto ciò che è vetro, ceramica e acciaio non ha controindicazioni per il lavaggio nella lavastoviglie, facendo però attenzione ad eventuali guarnizioni e/o decorazioni.
Il sale va aggiunto nell’apposito contenitore ogni qual volta la lavapiatti lo richieda. Serve principalmente ad “addolcire” la durezza dell’acqua e a rendere il detergente molto più efficace. Inoltre contribuisce a rimuovere le antiestetiche macchie di calcare sulle stoviglie.
Ora sciogliamo la prognosi: sale grosso da cucina o sale per lavapiatti? La composizione è pressoché identica, salvo che forse quello per lavapiatti dura un po’ di più.
Se poi vogliamo aggiungere che acquistando il sale per la lavapiatti nei supermercati discount oppure a marchio di fabbrica il prezzo è lo stesso, a volte anche inferiore, possiamo dedurne che è indifferente usare l’uno o l’altro purché acquistati in offerta.
Risparmiare si può!!!
- Il primo risparmio da fare è al momento dell’acquisto scegliendo una lavastoviglie con classe energetica A+ o superiore.
- In seguito se il nostro contratto di energia elettrica prevede la tariffa bi oraria attiveremo la lavapiatti dopo le ore 19 e durante i giorni festivi.
- La lavapiatti va utilizzata sempre a pieno carico! Nelle lavapiatti di ultima generazione è previsto tuttavia un programma che permette di “dosare” acqua e detersivo in misura dei piatti da lavare, il mezzo carico. In questo caso però l’energia elettrica si consuma ugualmente, quindi secondo me è opportuno aspettare di avere una lavastoviglie carica prima di accenderla.
- Pulire il filtro e avviare periodicamente un ciclo a vuoto con l’aceto sono delle semplici accortezze che ci permetteranno di risparmiare manutenzioni più dispendiose in caso di guasto o intasamento di filtri e tubature.
In ultimo, questa cosa proprio non la sapevo, cuciniamo con la lavastoviglie!!
Sì sì avete letto bene…pensavate che servisse solo a pulire le stoviglie? Confesso di non aver provato, quindi vi rimando al libro che ne spiega il procedimento.
“Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e risparmio con un metodo rivoluzionario
“ di Lisa Casali , edito da Gribaudo.
Il libro spiega come preparare dei bocconcini di pollo con zenzero e lime con un lavaggio intensivo a circa 70° o come cuocere una tagliata con un lavaggio ecologico a circa 50°.