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10 domande per riordinare consapevolmente

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Ricordate l’articolo che ho scritto lo scorso anno sul libro “magico”? Il libro che, in pochi mesi, ha fatto arricchire i mercatini dell’usato di mobili, oggetti e indumenti dati via senza misura? Parlo naturalmente de “Il magico potere del riordino”, che detto fra noi di magico ha ben poco, anche se qualche spunto positivo da quel libro, lo confesso qui ora, io l’ho trovato!!

Ebbene oggi torno a parlare di riordino, più esattamente delle 10 domande che dovrete porvi nel momento in cui decidete di buttare/regalare/riciclare qualsiasi oggetto o indumento voi abbiate. Il mio motto è

Riordinare consapevolmente!

Il motivo è uno solo: a furia di buttare via cose siete rimaste come si dice a Roma “con una scarpa e una ciavatta”! E questo non va affatto bene. Pertanto seguite questi 10 input per un riordino consapevole della vostra casa.

1. Questo è un oggetto che uso regolarmente in casa?

Ok, prendete ad esempio, gadget, calamite, sciarpette con logo, portachiavi, ecc. L’utilizzo di queste cose in casa è frequente? Sì, tenetele. No, datele via senza alcun rimpianto.

2. Malgrado l’utilizzo non sia costante, è qualcosa che amo?

Naturalmente, non dovrete tener conto degli oggetti/indumenti stagionali, che per alcuni mesi dell’anno sono inutilizzati.

Parliamo invece di oggetti a cui siamo particolarmente affezionati. L’esempio che vi porto è quello di un portagioie in legno intarsiato che ho acquistato durante uno dei miei primi viaggi in Africa. Ecco, con il mio arredamento attuale magari non c’azzecca un granché ma non mi sognerei, mai e poi mai, di darlo via.

3. E’ un oggetto che ho in casa solo perché mi è stato regalato?

È probabile che ci sia almeno una cosa nella vostra casa che sta lì ad ammuffire solo perché si tratta di un regalo fatto da qualcuno e quindi, nel darlo via, sentireste un rimorso o senso di colpa.

Comprensibilissimo per carità, ma ricordate che vivete le vostre emozioni in una casa tutta vostra. Oggetti che non vi appartengono, non vi piacciono o a cui non siete affezionati potranno essere donati, riciclati.

Per questo motivo quando fate un regalo a qualcuno, dovete pensare non alle vostre esigenze ma a quelle della persona che lo riceverà! Solo così sarete certi che i vostri doni saranno sempre molto apprezzati.

4. E’ un oggetto che qualsiasi altra persona potrebbe amare, ma io proprio non riesco a sentirlo mio?

Non si amano le cose per dovere. I prodotti artigianali soprattutto, se non rispecchiano la vostra persona, non riuscirete mai ad amarli quanto “dovreste”. Ad esempio, se voi indossate abiti classici ed eleganti cosa ve ne fate di una pochette in feltro che, benché carina e ben fatta, non riuscireste mai a portare.

5. E se un giorno dovesse servirmi di nuovo?

Convintissimi di dare via un oggetto, il dubbio resterà comunque. Purtroppo questa è una pena da scontare quando si decide di attuare un declutter drastico in casa. Pazienza. Ci penseremo quando sarà il momento!

6. Devo tenere i doppioni della stessa cosa?

Quanti cucchiai o spatole in silicone avete nel cassetto della vostra cucina? La risposta non è così scontata. Se siete dedite alla cucina, vi piace preparare torte e timballi, le spatoline e gli utensili non saranno mai abbastanza.  Al contrario perchè dovete tenere ben due coperchi della stessa misura quando avete una sola pentola che si adatta?

L’efficienza a volte richiede anche del disordine.

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7. Un oggetto può servirmi anche per altri utilizzi?

Qui entriamo nel discorso del riciclo, e cedetemi ci sarebbe da parlare per ore. Vi porto un pratico esempio: le tazze da latte e da tè spaiate, prima di buttarle via, provate a utilizzarle come vasi per piccole piante grasse. Vi assicuro che l’effetto è gradevole e avrete trovato così una nuova vita alle vostre tazze per la colazione.

8. Prima o poi lo farò aggiustare?

Questo è un altro motivo classico di disordine. Vi capita mai di tenere per mesi una sedia rotta o un elettrodomestico a cui manca un bullone, o ancora un copridivano da rammendare?

Ebbene se si riesce a portare in vita l’oggetto in questione, quindi a ritrovare per lui un posto in casa vostra va bene, altrimenti è pronto per essere abbandonato al suo destino.

9. È un oggetto che vale il tempo che passo la sua pulizia / riporlo?

E ‘importante ricordare che il vostro tempo e lo spazio in casa hanno un valore.

Immaginate a quanto tempo perdete ogni volta per spostare cornici e soprammobili prima di spolverare, e per rimetterli al loro posto dopo averlo fatto.

Ecco, soffermatevi a pensare se tenerli lì ha per voi un valore così grande da poter “sprecare” del tempo in più oppure no. E poi traete le vostre conclusioni.

10. Potrei usare questo spazio per qualcos’altro?

In ultimo pensate ai vostri spazi in casa. Più se ne hanno (mensole, armadi, credenze, ecc) più andrete a riempirli con oggetti apparentemente utili. Ora pensate alla possibilità di sfruttare meglio e diversamente uno spazio, ad esempio un cassetto, e valutate la possibilità di eliminare l’attuale contenuto.

Dopo un’attenta analisi troverete sicuramente la risposta migliore per voi.

Non pensate anche voi che la vostra casa vi ringrazierà per l’aria fresca e gradevole che respirerete dopo un lavoro del genere?

Delle domande appena proposte, quale è stata secondo voi quella più impegnativa?

Potere del riordino a me!!

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Ebbene sì, alla fine ci sono caduta anch’io nel… Magico Potere del Riordino.

Appena uscito, lo confesso, il titolo del libro non mi ha entusiasmato, quindi non sono stata per nulla tentata dall’acquisto. In seguito, riflettendo meglio, ho pensato che forse era la traduzione letterale del titolo a non incuriosirmi.

Il magico potere del riordino

…proprio io, che ho sempre sostenuto che le pozioni magiche e gli incantesimi per sfaccendare restano nella favola di Cenerentola.

A casa, che lo vogliate o no, ci vuole volontà, creatività e tanto tanto olio di gomito!

Poi ho cominciato a leggere varie recensioni in giro, “un modo rivoluzionario di ordinare”, “finalmente ho una casa vivibile e ordinata”, “l’avessi letto prima!”…e si sa come sono facilmente influenzabile, …quest’estate, prima di partire, ho cliccato su Amazon e dopo 48 ore avevo il mio libro in valigia.

Inutile dire che sono rientrata dalle vacanze bella carica, con tanta voglia di fare e soprattutto di ordinare. Mentre da una parte riconosco l’entusiasmo che mi ha trasmesso in poche pagine di lettura, dall’altra mi gongolavo pensando che dopotutto i consigli di Marie Kondo in realtà già li conoscevo e mettevo in pratica. Evidentemente in un’altra vita vestivo col kimono e andavo ciabattando sul tatami perché, con tutto il rispetto per l’autrice del libro, anch’io penso che ogni cosa ha il suo posto, e c’è un posto per ogni cosa, e tirar fuori tutto dall’armadio prima di fare il cambio di stagione è l’unico modo per tenere ordinato il guardaroba. E, inoltre, che buttare/regalare senza rimpianti vecchi vestiti e oggetti farà tornare in noi la voglia di rinnovamento e tanta sana euforia.

Insomma sono contenta e compiaciuta che anche i miei “metodi casalinghi” siano in qualche modo approvati e sottoscritti da un’esperta del “declutter selvaggio”!

Consiglio di leggere questo libro a coloro che cercano uno stimolo per iniziare, per quelli che non riescono a “staccarsi” da cose e indumenti e che sono sommersi dal caos ogni giorno. Sarà utile sapere come riporre e ordinare se fino ad ora il disordine ha regnato in casa vostra.

Un po’ meno utile a chi ha già un’indole ordinata e composta, a chi riesce ad avere la casa come quella delle riviste patinate, a chi non ha bisogno di consigli. (esiste davvero costui?)

riordino

Ho analizzato qualche punto e che vorrei confrontare qui con voi, vi va?

Non riuscirete mai a tenere in ordine la casa se nessuno vi ha insegnato come si fa.

Non sono d’accordo

Non è vero che mettere in ordine tutto in una volta crea un effetto boomerang.

Un po’ d’accordo e un po’ no

Se avete l’abitudine di mettere a posto un po’ alla volta, la vostra casa non sarà mai in ordine.

Non sono d’accordo

Decidete la collocazione per ogni cosa

Sono d’accordo!

Tutto quello che occupa spazio nella stanza va spostato nell’armadio

Sono d’accordo!

Passare la vita circondati dalle cose che vi piacciono vi rende felici

Sono d’accordo!

Libri mai letti: il giorno in cui deciderete di leggerli non arriverà mai.

Vorrei non essere d’accordo!

Vietato giustificare con “è un peccato buttarlo” la scelta di declassare qualcosa ad abbigliamento da casa

Sono d’accordo!

Disponibile su Amazon in formato Kindle o cartaceo